In previsione della fusione aziendale avvenuta a inizio gennaio, Altair Chemical ha redatto il suo…
Altair Chimica ha presentato nel 2020 domanda di contributo nell’ambito del bando per Progetti di Ricerca e Sviluppo della Regione Toscana (all’interno del Programma Operativo Regionale Crescita e Occupazione) e dell’Unione Europea (attraverso il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) per la realizzazione del Progetto di Ricerca e Sviluppo EN.TE.R.PR.I.S.E. (ENhanced TEchnological R&D of new PRoducts and Processes for Innovation, Smart factory and green Economy): si tratta di un progetto di ricerca tecnologica avanzata e sviluppo di nuovi prodotti e processi per l’Innovazione, la Fabbrica Intelligente (Industria 4.0) e la Green Economy. Il progetto è stato ammesso al finanziamento e concluso con successo a fine novembre 2022.
Il progetto EN.TE.R.PR.I.S.E., POR CreO FESR Toscana 2014/2020 – Azione 1.1.5 – Sub-azione A1 – Bandi R&S 2020 “Progetti di ricerca e sviluppo” (Bando 1), consiste di 5 linee progettuali o sotto-progetti:
- SOTTO-PROGETTO 1: Ricerca e Sviluppo di soluzioni innovative per la fotoclorurazione di composti organici;
- SOTTO-PROGETTO 2: Nuovi clorurati bio-based come alternativa green alle Cloroparaffine: feedstock, applicazioni e metodi per la caratterizzazione a confronto;
- SOTTO-PROGETTO 3: R&S per lo scale up industriale dell’impianto pilota per la produzione di KCl super-puro di grado alimentare e farmaceutico;
- SOTTO-PROGETTO 4: R&S di un nuovo impianto per il riutilizzo e la riduzione del prelievo di acqua dalla falda del fiume Cecina in ottica di economia circolare;
- SOTTO-PROGETTO 5: R&S di applicazioni di industria 4.0 per l’analisi dati e controllo di processo smart, per la trasformazione digitale dello scambio di informazioni tra reparti aziendali.
Le aziende partner di Altair Chimica in questo progetto sono:
- X-Phase S.r.l., start-up creata come spin-off accademico di alcuni membri del Laboratorio di Progettazione Sistemi Microelettronici dell’Università di Firenze (MSDLAB), che opera dal 2012 nel settore della progettazione elettronica avanzata, specializzata nella realizzazione di strumenti di indagine ad ultrasuoni nell’ambito dei controlli non distruttivi, della biomedica, delle rilevazioni sonar: svilupperà soluzioni avanzate di radiazione acustica ad alta potenza nei reattori dell’impianto di tipo sia ultrasonico;
- MTP S.r.l., azienda di consolidata esperienza nella produzione di tubi per ogni esigenza, anche destinati al settore industriale: sarà attivamente coinvolta nella sperimentazione dei nuovi composti a maggior carattere biodegradabile, fornendo i primi riscontri all’utilizzo industriale delle alternative green;
- Snap4 S.r.l., start-up fondata nel 2018 da team di ricerca basato presso il Laboratorio Sistemi Distribuiti e Tecnologie Internet (DISIT) del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Firenze, che offre soluzioni e servizi per facilitare l’acquisizione e la gestione di dati di qualsiasi tipologia e formato in ambito industria 4.0 e smart city, utilizzando tecnologie di big data analytics, intelligenza artificiale e internet delle cose: svilupperà nuove applicazioni smart per l’analisi dati ed il controllo di processo, che saranno realizzate sulle richieste di trasformazione digitale per l’Industria 4.0.
Di seguito il prospetto dei costi ammessi e del relativo contributo riconosciuto:
A questi partner si affiancheranno come consulenti scientifici l’Istituto di Chimica dei Composti Organici (ICCOM) del Consiglio Nazionale delle Ricerche e il Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale (DICI) dell’Università di Pisa.
Il progetto include in sintesi le seguenti attività:
- La pianificazione strategica aziendale volta ad una produzione sempre più sostenibile, tramite la ricerca di feedstock alternativi da fonti rinnovabili e con maggiore biodegradabilità;
- Lo studio dell’applicazione di nuove tecnologie a processi aziendali esistenti ed in via di sviluppo, per renderli sempre più performanti e avanzati tecnicamente;
- La ricerca dei più alti standard di qualità per i nostri prodotti e la messa a punto di innovativi metodi analitici dedicati, capaci di superare le attuali limitazioni esistenti in tali mercati;
- La riduzione dell’impatto ambientale delle proprie attività tramite la realizzazione di un’economia circolare interna allo stabilimento delle risorse idriche, al fine di ridurre i prelievi di acqua da falda naturale per le attività produttive;
- L’introduzione di applicazioni smart per analisi dati e controllo di processo, volti alla trasformazione digitale della gestione delle informazioni tra i reparti aziendali in ottica Industria 4.0.
Altair Chimica è alla costante ricerca di innovazioni tecnologiche e di processo, per rendere le proprie attività produttive sempre meno impattanti dal punto di vista ambientale, più automatizzate, con un conseguente abbassamento della pericolosità dell’attività, offrendo prodotti innovativi al mercato nazionale ed internazionale.
Questo sforzo risponde all’obiettivo di proseguire il percorso di forte crescita interna degli ultimi anni in modo sostenibile, bilanciando l’aumento della capacità produttiva con l’incremento di innovazione e la riduzione dell’impatto ambientale.
Dal 2014 ad oggi, l’azienda ha iniziato un percorso di accrescimento del proprio know-how interno, che si è declinato attraverso l’incremento del proprio organico con personale ad alta professionalità e l’istituzione di collaborazioni continuative con Enti di Ricerca (CNR) ed Università della propria regione (UNIPI e UNIFI), favorendone il trasferimento tecnologico.
In questo contesto si inquadra il nuovo progetto EN.TE.R.PR.I.S.E., che Altair Chimica si aspetta possa contribuire a consolidare la propria posizione preminente sul mercato nazionale ed internazionale, sviluppando anche nuove opportunità di sviluppo del giro d’affari e incrementando la produttività e sostenibilità degli impianti produttivi.
Anche le aziende partners di progetto riceveranno, dall’esecuzione dello stesso, importanti ricadute tecnologiche che si trasformeranno in vantaggi competitivi di mercato.